Cosa è successo ieri a DOMENICA LIVE GUARDATEEE....

Tra una baby squillo e un Massimo Di Cataldo, nella puntata andata in onda ieri di Domenica Live, la padrona di casa Barbara D’Urso ha anche ospitato e intervistato Pippo Baudo. Il popolare conduttore è stato il protagonista della classica D’Ursointervista, il neologismo coniato da Videonews per definire un’intervista costellata di servizi, sorprese e testimonianze riguardanti l’ospite in questione.

Pippo Baudo ha anche parlato della famosa leggenda metropolitana riguardante Sharon Stone e la mancata notte d’amore con lei, ha risposto alle dichiarazioni polemiche di Katia Ricciarelli, concesse a Domenica In qualche settimana fa, di Simone Annicchiarico, Alida Chelli e tanto altro ancora.

Il motivo di questo post, però, è ritratto nell’immagine che state vedendo. E’ ovvio che un “limone” tra Barbara D’Urso e Pippo Baudo, che ha evidentemente concesso un periodo di tregua a Luciana Littizzetto, non poteva passare inosservato e, di conseguenza, abbiamo deciso di immortalare questo momento per la gioia di tutti voi.
Pippo Baudo, d’altronde, ha flirtato con la conduttrice per tutta la puntata, azzardando anche qualche dichiarazione audace:

Sei bella, non sei artefatta o costruita, chissà “sotto” come sei!

Con la puntata odierna di Domenica Live, inoltre, abbiamo scoperto che Pippo Baudo ha “scoperto” Barbara D’Urso, non in quel senso ovviamente (nonostante sia lecito pensarlo considerata la deriva hard dell’intervista). Il conduttore di Militello ha praticamente lanciato Barbara D’Urso a Domenica In nel 1980. In poche parole, “l’ha inventata lui” (i detrattori, quindi, ora sanno di preciso con chi prendersela).
Come se non bastasse, Pippo Baudo si è liberato di un altro scheletro nell’armadio, confessando di aver scartato un certo Fiorello ad un provino. Ecco le sue dichiarazioni:

Ho inventato tanti personaggi ma ho toppato con Fiorello. Cercavamo dei comici per Fantastico, dovevano fare 5 minuti di monologo, mi dissero che c’era questo ragazzo bravo siciliano, veniva dai villaggi turistici, e dissi proviamolo. Invece di 5 minuti, però, Fiorello ha fatto 30 minuti. Ho pensato: “Qui va a finire che Fantastico lo fa tutto lui!”.

Per terminare l’intervista, Pippo Baudo, in preda evidente ad una singolare eccitazione senile, si è esibito al pianoforte e ha modificato il testo di Donna Rosa in questo modo:

Non ce la faccio a guardare gli occhi di Barbara, così luminosi, così sorridenti, così affettuosi e dopo tanto tempo, altro che Sharon Stone! E se vuole un bacio, io te lo do, se me ne chiedi due, te ne do due. Chiedi, chiedi…

Barbara D’Urso ha chiesto (”Damme nu vas!”) e Pippo Baudo non si è certo sottratto.
Il risultato è in quella foto.
Non proprio il massimo esteticamente ma sempre meglio della prostituzione minorile…

Assurdo Miley Cyrus Cosa è riuscita a fare agli EMA 2013!!!!

Miley Cyrus Smoking Weed EMA 2013 - Video Dailymotion

Con Wrecking Ball ha vinto il premio nella categoria Miglior Video: guarda il video dei festeggiamenti

 

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Ormai non sappiamo più cosa pensare di Miley Cyrus. Ieri sera, nel corso della cerimonia di consegna degli MTV Europe Music Awards tenutasi ad Amsterdam, la cantante 20enne si è acceso uno spinello in favore di telecamera.

Miley era stata chiamata sul palco per ricevere il premio al Miglior video - il suo Wrecking Ball - e, dopo aver spiegato ai presenti che non sarebbe riuscita ad infilare la statuetta nella borsetta, ha sfoderato e acceso una canna con fare celebrativo.

Come dovremmo reagire di fronte ad una scenetta del genere? Miley pensava veramente che qualcuno potesse rimanere sconvolto dal suo gesto? Forse negli Stati Uniti, dove il segmento è stato tagliato. Ma qui in Europa? Non sarà né la prima né l’ultima volta che vediamo una 20enne fumarsi una canna.

Dice tanto di essere cresciuta, ma la figlia di Billy Ray Cyrus continua a comportarsi da adolescente che cerca l’accettazione degli adulti tramite colpi di scena. Lasciamo che Miley si fumi la sua erba: la poveretta si illude di essere una ribelle. Probabilmente non era mai stata ad Amsterdam prima d’ora.

Esclusivo Milan e su Galliani....

Milan, ad Arcore ha vinto Barbara. Per Galliani un addio lungo 6 mesi, Maldini e Seedorf sono già pronti

Silvio Berlusconi sarà certamente il presidente di Adriano Galliani per tutta la vita, come il Numero Due ha assicurato all'uscita da Villa San Martino. Ma lo sanno anche i muri di Arcore e di Milanello: ieri, sabato 9 novembre 2013, è finita un'era.
I velinari di palazzo si sono affannati a spiegare che le tre ore di incontro  con il presidente onorario siano state fruttuose, cordiali e bla bla bla.
In realtà, ad Arcore ha vinto a mani basse Barbara che, come dice il padre, ha soltanto 29 anni, ma ha scatenato l'inferno nel Milan dopo quasi 28 anni di potere pressochè assoluto di uno tra i più fidati collaboratori del genitore.
Quello di Galliani sarà un addio lungo sei mesi. Lui e Barbara vivranno da separati in casa sino alla fine della stagione. Poi, gli uomini della consigliera d'amministrazione prenderanno il potere in via Aldo Rossi, in zona Fiera Milano City, dove la società ha traslocato nei giorni scorsi lasciando la storica sede di Via Turati.
L'organigramma di Barbara è in fieri, ma si delinea sempre più chiaramente. I nomi sul taccuino di colei che diventerà la presidente del Milan (sarà il padre a decidere quando abdicare) sono: Paolo Maldini, vicepresidente esecutivo (se otterrà le garanzie e l'autonomia che ha posto come condicio sine qua non per accettare); Clarence Seedorf in panchina al posto di Massimiliano Allegri; Demetrio Albertini dirigente responsabile della prima squadra; Claudio Fenucci, amministratore delegato; Daniele Pradé (ma la Fiorentina da questo orecchio non ci sente) o Fabio Paratici direttore sportivo.
Il tempo confermerà se tutti i tasselli della rivoluzione di Barbara andranno al loro posto, ma Galliani è troppo intelligente per non avere capito che il suo 'presidente per tutta la vita' posto davanti al bivio, fra il Fedelissimo e la Figlia ribelle al Fedelissimo, ha scelto la seconda. Che, per fare bene quanto il rivale, dovrà vincere almeno 28 titoli in quasi 28 anni. Auguri.

Grande Vittoria della Juventus sul Napoli 3-0!

Una Juventus agonisticamente devastante si aggiudica per 3-0 lo scontro diretto contro il Napoli grazie alla rete in avvio di Llorente, viziata da una posizione di leggero fuorigioco dell’attaccante spagnolo sulla conclusione di Isla corretta col tacco da Tevez, e le prodezze nella ripresa di Pirlo e Pogba. La formazione di Conte legittima il successo con una serie di occasioni sventate dalle parate di Reina e da qualche errore di mira dei giocatori bianconeri, ma il Napoli, autore a sua volta di un paio di grandi iniziative con Insigne e complessivamente più in partita nel secondo tempo, esce dal campo eccessivamente penalizzato nel punteggio. Bianconeri che si portano a -1 dalla Roma capolista, il Napoli scivola a -4.

Tutto confermato nella Juve, col 3-5-2 forzato dalle indisponibilità di Lichtsteiner, Chiellini e Caceres che costringono Conte a piazzare Ogbonna al fianco di Barzagli e Bonucci; Pogba vince il ballotaggio in mediana con Marchisio, mentre Llorente è ancora il partner d’attacco di Tevez. Napoli col consueto 4-2-3-1 in cui Callejon, Hamsik e Insigne sono i tre rifinatori alle spalle di Higuain. Avvio clamoroso dei campioni d’Italia, che sfiorano il vantaggio dopo meno di un minuto con la schiacciata di Pogba deviata in angolo da Reina e sbloccano subito dopo il risultato col tap-in sotto misura di Llorente. L’aggressività in mezzo al campo dei bianconeri impedisce al Napoli di ragionare e Benitez trema ancora sul colpo di testa da due passi di Bonucci salvato miracolosamente dal portiere spagnolo. La formaazione ospite, dopo un quarto d’ora da incubo, esce dai blocchi e al 21’ costruisce con Higuain la prima occasione: il Pipita lavora il pallone sulla pressione di Ogbonna e conclude di poco fuori col destro. La Juve reagisce prontamente e costruisce due buone chance, tra il 25’ e il 27’, col tiro di Tevez da fuori non trattenuto da Reina e il sinistro sull’esterno della rete di Asamoah da posizione favorevole. Tornano a farsi vedere i partenopei con una grande serpentina di Insigne in area di rigore, conclusa da un diagonale a lato di un niente. La partita non conosce soste e Llorente, di testa, anticipa Albiol (38’) e chiama Reina a un’altra respinta provvidenziale. La prima frazione si chiude con la trattenuta quanto meno rischiosa in area su Higuain, con Rocchi che però fischia fallo contro l’argentino.

L’avvio di ripresa vede un Napoli più deciso e ci vogliono i riflessi di Buffon dopo 7’ per sventare l’insidiosa punizione del solito Insigne. La partita si riaccende intorno al quarto d’ora con la doppia occasione juventina di Vidal (clamorosa la seconda col cileno che spara sul fondo a tu per tu con Reina) e il diagonale da buona posizione di Hamsik che termina sull’esterno della rete. E’ il preludio al raddoppio bianconero con Pirlo, che la mette nel “sette” direttamente su calcio di punizione facendo impazzire lo Stadium. Che, dopo un altro grande intervento di Buffon su Insigne, esplode letteralmente sulla perla di Pogba che, all’80’ raccoglie il tocco di Vidal e scaraventa una bordata alle spalle di un incolpevole Reina. Nel finale, rosso a Ogbonna per doppia ammonizione.

Notizia shock su Ivana Spagna!!

Ivana Spagna derubata a Milano: "Ora sta bene"

Prognosi di cinque giorni per Ivana Spagna che, durante una passeggiata in zona Fiera Milano, è stata aggredita e derubata da alcuni malviventi. E’ Oggi.it a raccontare lo spiacevole episodio capitato alla cantante:

Erano in due. Lei era in auto ferma allo stop. Uno ha finto di tamponarla con lo scooter. Lei lo stava per soccorrerlo e il complice è entrato in auto e l’ha picchiata. L’ha colpita in volto e a un braccio. E poi derubata. Ivana ha urlato, chiedendo aiuto. Ma nessuno l’ha soccorsa.

Stasera, la popolare interprete era attesa a Rio San Martino Di Scorzè (Ve) per un concerto (a questo punto rimandato o annullato) assieme al collega Michele. Nel 2011, Spagna fu già vittima di una vicenda del genere e aveva raccontato tutto il suo sgomento che l’ha avvolta nelle settimane successive:

Si, un grande spavento. Un’esperienza terribile, ti senti come violentata. È stata sgominata una banda di 30 persone! Che aveva fatto più di 300 colpi, ti rendi conto? Avevo tutto dentro la borsa, dalla patente, il passaporto, le carte di credito… E’ stato ritrovato il mio portafogli vuoto e gli occhiali. Ma è stato bello riappropriarsi di qualcosa che ti è stato sottratto. Le forze dell’ordine hanno fatto davvero un lavoro eccezionale.

Lady gaga Shock!!!!brutto messaggio per il mondo!!!!

Se Lady Gaga è riuscita a portare in scena il suo spettacolo fino ai primi mesi di quest’anno è anche merito della marijuana. L’operazione chirurgica all’anca a cui la pop-star si è dovuta sottoporre è stato solo l’ultimo stadio di un lungo infortunio. Intervistata da Attitute, Gaga, al secolo Stefani Germanotta, ha ammesso di essere riuscita a tenere a bada il dolore e ad esibirsi sul palco grazie agli effetti dell’erba.

Mi stordivo, poi ci dormivo sopra, poi mi esibivo - ed andava alla grande nonostante il dolore - poi scendevo, fumavo, fumavo, fumavo.

All’apice del dolore, la diva riusciva a consumare ben 15 spinelli. A nulla sono serviti i vari tentativi della cantante 27enne di smettere di fumare. Ogni volta che interrompeva questa forma di automedicazione - nonostante la compravendita di marijuana sia legalizzata in alcuni stati americani - la sofferenza si impossessava del suo corpo.

Trattandosi di Lady Gaga, il processo di disintossicazione non poteva essere simile a quello di altri comuni mortali. La diva ha chiesto aiuto all’artista contemporanea Marina Abramovich. Una che ha passato oltre 700 ore a fissare persone al MoMA di New York.

Lei mi disse ok: “Viene a casa mia: niente televisione, niente computer, niente marijuana, niente cibo, niente di niente. Per tre giorni mangerai solo arte”. Poi mi bendò e mi portò in una foresta e disse: “Devi ritrovare la strada di casa. Noi saremo qui intorno, in silenzio, per accertarci che tu non cada da un dirupo”.

Tutto nella norma per una come lei. Vi basti sapere che oggi la diva americana non fuma più come prima. Il dolore è stato sconfitto tramite la medicina e Lady Gaga è tornata a fumare marijuana solo a scopo ricreativo.

Stasera in tv, 8 novembre 2013

Su RaiUno l’ottava puntata di Tale e Quale Show, con Carlo Conti. In seconda serata TV7. Ma veniamo al prime time.

Nuova sfida all’ultima imitazione per i concorrenti dello show di Rai 1 che devono imitare Mick Jagger (Kaspar Capparoni), Simon Le Bon (Fabrizio Frizzi) e Annie Lennox (Clizia Fornasier), Adriano Celentano (Amadeus), Francesco de Gregori (Attilio Fontana), Giorgia (Roberta Lanfranchi), Antonella Ruggiero (Silvia Salemi), Malika Ayane (Fiordaliso), Shel Shapiro (Riccardo Fogli) e Ambra Angiolini (Chiara Noschese). Gabriele Cirilli interpreta Albano e Romina.

Su RaiDue Nicola Porro conduce Virus - Il contagio delle idee. Quindi, in seconda serata il premio giornalistico Un giorno in più, istituito dal Ministero della Difesa, con Benedetta. Rinaldi Ma veniamo al prime time.

Si parla di Pdl con Marcello dell’Utri ospite di Porro, che a fine puntata intervista Vittorio Feltri.

Su RaiTre una puntata in prima tv di Scandal e una di The Newsroom. In seconda serata Correva l’anno con “Bill Gates e Steve Jobs. I duellanti”. Ma veniamo al prime time.

Scandal
Furia vendicatrice (S01E02) Il figlio di una milionaria viene accusato di stupro e si rivolge a Olivia per ripulire il suo nome.
The Newsroom
Missione civilizzatrice (S01E04) Will finisce sulle cronache mondane per una lite con un ‘paparazzo’ la notte di Capodanno.

Su Canale 5 il film in prima tv La Papessa  (Ger/GB, 2009) di Sonke Wortmann, con David Wenham, John Goodman. A seguire Matrix. Ma veniamo al prime time.

814 d.c.: Johanna sembra condannata a vivere una vita che non le piace, con un destino già scritto, tipico delle ragazze di quell’epoca. Ma Johanna, spinta dalla fede e dalla convinzione che il destino abbia in serbo per lei qualcosa di diverso e che Dio le stia mostrando la via da seguire, si oppone al severo padre e alle regole della Chiesa, anche a costo di pagare un prezzo molto alto.

Su Italia 1 il film Innocenti bugie (USA, 2010) di James Mangold, con Tom Cruise, Cameron Diaz. A seguire, il film Tropic Thunder - Unisciti a loro (USA, 2008) di e con Ben Stiller. Ma veniamo al prime time.

Un incontro casuale nei corridoi dell’aeroporto catapulta un’innocente ragazza, in partenza per fare da damigella ad un matrimonio, nell’avventuroso e pericoloso mondo di un agente segreto.

Su Rete 4 l’ottava puntata di Quarto Grado, con Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero. In seconda serata il film The Watcher (USA, 2000) di Joe Charbanic, con James Spader, Marisa Tomei. Ma veniamo al prime time.

Il giallo di Simona Riso, la 28enne morta misteriosamente a Roma lo scorso 30 ottobre, e la scomparsa di Francesca Tarca, la mamma di Mello, sono al centro della puntata di stasera.

Su La7 la quarta puntata di Crozza nel Paese delle Meraviglie. Alle 22.30 Un due tre Special, di e con Sabina Guzzanti. In seconda serata Tg La7 Night Desk. Ma vediamo il prime time.

Torna lo show di Maurizio Crozza che, tra satira e momenti di musical, racconta col sorriso i fatti e i personaggi più controversi e dibattuti d’Italia.

Su MTV si replicano tre puntate de Il Testimone.

Coriandoli e Arance (S05E12) Pif ci racconta la storia e le tradizioni del Carnevale di Ivrea da una posizione di prim’ordine: il carro dei lanciatori della mitica Battaglia delle Arance.

Su Cielo una puntata in replica di Cucine da Incubo Italia, con Antonino Canavacciuolo e a seguire, eccezionalmente di venerdì, una nuova puntata di Ci pensa Rocco, con Rocco Siffredi. Ma veniamo allo chef.

Ristorart (S01E05)  Stefano e Pino sono due fratelli, entrambi cuochi e titolari del Ristorart. I loro continui litigi stanno portando il loro ristorante e la loro famiglia alla rovina.

Su Rai 4 il film Star Trek - L’insurrezione (USA, 1999) di Jonathan Frakes, con F. Murray Abraham, Anthony Zerbe.

Un pianeta perfetto che viene parzialmente ‘ceduto’ dalla Federazione a predoni e traditori.

Su Rai 5 una puntata di Indian Ocean. In seconda serata Michael Palin’s Himalaya. Ma veniamo al prime time.

Oman, l’Iran e l’India - Il viaggio di Simon riprende dallo Stretto di Hormuz per spingersi fino alle Maldive. Un arcipelago di isole dalle stupefacenti barriere coralline che nasconde però anche un ecosistema marino tra i più fragili e minacciati del pianeta.

Su Iris per il ciclo “Action” il film Smokin’ aces (USA/Fra, 2006) di Joe Carnahan, con Jeremy Piven, Ben Affleck.

L’underground malavitoso di Las Vegas è scosso da una notizia bomba: Buddy ‘Aces’ Israel, principe del crimine messo alle corde dall’FBI, ha deciso di testimoniare contro la propria organizzazione.

Su La 5 il film Romantici equivoci (USA, 1997) di Glenn Gordon Caron, con Jennifer Aniston, Jay Mohr. A seguire la replica di Uomini e donne. Ma veniamo al prime time.

Kate, brillante direttrice pubblicitaria, non riesce, per motivi a lei sconosciuti, ad avere un avanzamento di carriera. Mentre la madre insiste per vederla sistemata, Kate mette gli occhi sul collega Sam, che però è interessato solo alle donne già impegnate.

Su Italia 2 il film Un allenatore in palla (USA, 2005) di Steve Carr, con Martin Lawrence, Wendy. In seconda serata I Pantella’s.

Roy McCormick ha allenato con successo squadre giovanili di pallacanestro, ma il suo temperamento aggressivo lo hanno allontanato dai campi di basket. Suo malgrado decide di accettare l’unica proposta che gli è stata fatta: allenare la squadra di un liceo di provincia.

Mediaset Extra trasmette in replica la puntata de Le Iene trasmessa lunedì su Italia 1. Alle 23.40 Extra Comics.

Ilary Blasi, Teo Mammucari e la Gialappa’s intervallano i servizi de Le Iene.

Su Real Time due puntate in replica di Randy: SOS Matrimonio e due di Abito da sposa cercasi.

 Serata ‘in bianco’ per il pubblico di Real Time.

Bruttissima notizia dalle Filippineeee!!! :(

Super tifone su Filippine Venti a 300 km all'ora

BANGKOK - Il più potente tifone registrato quest'anno ha colpito questa mattina il centro delle Filippine, portando con sé piogge torrenziali e venti fino a 300 chilometri all'ora, in una zona ancora segnata dal terremoto che in ottobre ha causato 200 morti. Mentre le autorità hanno evacuato oltre 120 mila persone, la tempesta ha già causato allagamenti e distrutto diverse barche; tutti i servizi di trasporto nella regione sono stati cancellati e la corrente elettrica è in molti casi interrotta. "Haiyan", un tifone di categoria 5 che si estende su un fronte di 600 chilometri, ha toccato terra questa mattina sulla punta nord dell'isola di Cebu, coinvolgendo poi altre zone turistiche come le isole di Leyte, Samar e Bohol.
La velocità dei venti quando Haiyan ha toccato terra (313 chilometri all'ora) fa della tempesta la più potente mai registrata nell'arcipelago, anche se nelle ore successive l'agenzia meteorologica nazionale ha segnalato un progressivo indebolimento delle raffiche, fino a 200 chilometri all'ora. Mentre decine di migliaia di persone sono rifugiate in scuole, centri sportivi e altre strutture pubbliche al coperto, le autorità hanno sospeso 200 voli passeggeri, i servizi di traghetto e di trasporto via terra, e l'attività dei pescherecci. Il potenziale di danno del tifone è stato definito "catastrofico", con 12 milioni di residenti nell'area del previsto percorso di Haiyan. Ogni anno, le Filippine sono interessate da una ventina di tifoni e tempeste tropicali. Nel 2011, il tifone Washi causò oltre 1.200 morti e 300 mila sfollati.

Berlusconi rivelazione shock!!!!

"I miei figli si sentono come gli ebrei sotto Hitler"

Dire che Silvio Berlusconi ha esagerato in una delle sue esternazione rischia di essere paradossale. Negli ultimi venti anni sono talmente tante le cose dette dal Cav ad aver creato scandalo e reazioni indignate che ormai ci siamo "quasi" abituati a tutto.
Ma forse questa volta il paragone fatto dal Cavaliere è veramente eccessivo. Nel prossimo libro di Bruno Vespa - delle cui anticipazioni siamo bombardati quasi quotidianamente - Berlusconi, rispondendo ad una domanda del conduttore di "Porta a Porta" sui propri figli, azzarda: «I miei figli dicono di sentirsi come dovevano sentirsi le famiglie ebree in Germania durante il regime di Hitler. Abbiamo davvero tutti addosso... ».
Una frase che sicuramente non mancherà di far discutere. Immediata e dura la reazione del Partito Democratico: «Berlusconi si vergogni e chieda scusa per aver usato il paragone delle persecuzioni naziste contro gli ebrei per descrivere una supposta situazione di sofferenza della propria famiglia» dice Emanuele Fiano, deputato Dem.
Ancor più netta, ovviamente, la presa di posizione di Riccardo Pacifici, presidente della comunità ebraica di Roma: «Siamo sdegnati di fronte alle parole dell'ex premier Silvio Berlusconi. Riteniamo il paragone fatto col popolo ebraico sotto le persecuzioni di Hitler, il cui progetto era lo sterminio, assolutamente fuori luogo. Confidiamo in una sua pronta rettifica. Inoltre non è la prima volta che volti noti della politica italiana banalizzano la storia del nazismo e della Shoah. È arrivato il momento di capire che su questo tema, su Hitler e la persecuzione nazista nei confronti degli ebrei, non esistono paragoni»
Poi, Berlusconi, sempre parlando con Vespa, ha chiarito che non ha nessuna intenzione di lasciare l'Italia o di vendere le sue aziende: «Sono italiano al 100 per cento. In Italia ho le mie radici. In Italia sono diventato quello che sono. Ho fatto qui l'imprenditore, l'uomo di sport, il leader politico. Questo è il mio paese, il paese che amo, il paese in cui ho tutto: la mia famiglia, i miei amici, le aziende, la mia casa, e dove ho avuto successo come studente, come imprenditore, come uomo di sport e come uomo di Stato. Non prendo neppure in considerazione la possibilità di lasciare l'Italia».
Anche in passato Berlusconi aveva suscitato "scandalo" occupandosi del dittatore Nazista. Ospite di Giorgia Meloni, ora leader di Fdi, ad Atreju, raccontò una barzelletta proprio su Hitler.